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Il girasole è una pianta erbaea originaria dell'America e intrdotta in Europa nel 1500, assumendo una certa importanza come pianta oleifera nel 1700. Oggi è largamente coltivata a livello mondiale, tanto che attualmente si trova al secondo posto, dopo la soia, tra le piante produttrici di olio. In Italia è presente soprattutto nell'Italia centrale, con crca 230.000 ettari.

Il girasole è una pianta annua di grande sviluppo, il fusto può raggiungere notevoli altezze, anche fino a 2 metri circa. Il culmo termina con l'infiorescenza o calatide, le cui dimensioni sono molto variabili (in media 10-40 cm di diametro).  I fiori ontenuti nella calatide schiudono in maniera scalare, con andamento centripeto. In seguito alla fecondazione si forma un frutto secco indeiscente, detto achenio (inesattamente chiamato seme).
Caratteristico del Girasole è l'eliotropismo, cioè il fatto di seguire il movimento della luce durante il giorno; tale fenomeno, che riguarda l'infiorescenza durante la fase di sviluppo e le giovani foglie, cessa al sopraggiungere della fioritura, tanto che da questo momento in poi la maggior parte dei fiori rimane rivolta verso est sud-est.

Tipica pianta da rinnovo, è un ottimo preparatore del frumento. Ha un ciclo primaverile-estivo molto breve e lascia il terreno in buone condizioni di fertilità grazie agli abbondanti residui colturali. Una volta sviluppata, ha una notevole capacità di soffocare le infestanti. In Italia la semina viene effettuata nella prima metà di aprile al Nord, verso la fine di marzo al Centro e non oltre la metà di marzo al Sud. La semina viene fatta a file distanti 60-70 cm, con seminatrice di precisione, curando la distanza di semina in modo da avere senza diradamento 4 piante a metro quadrato. Il girasole risulta esigente in N, poco in P e molto in K. Dopo la germinazione può rendersi utile la sarchiatura.

Parametri chimico-fisici:

- Numero di iodio (gl2/100 g): 110-143

- Numero di cetano: 37

- Potere calorifico superiore (MJ/kg): 39,2-39,6

- Viscosità (cSt): 36-37

- Punto di infiammabilità (C°): 274