Oggi la colza è coltivata soprattutto in Asia (Cina e India), Canada ed Europa centrale. In Italia è presente soprattutto al nord, come foraggera da erbaio in semina estivo-autunnale e per la produzione di granella. La superficie destinata alla coltivazione della colza oscilla intorno ai 26 milioni di ettari.  Il seme contiene in media il 45% di olio, 25% di proteine, 5-7% di fibra, 4-8% di glucosinolati.

Pianta annuale o biennale, con foglie, glauche e pruinose; i fiori sono riuniti in gruppi a formare un grappolo alla sommità del fusto ed il frutto è una siliqua contenente 20-30 semi, più o meno deiscente a maturità; si formano per autofecondazione o attraverso fecondazione incrociata.

E' importante che la pianta raggiunga prima dell'inverno lo stadio di 6-8 foglioline, in quanto in tale fase presenta la maggior resistenza al freddo. E' abbastanza tollerante nei confronti del pH, pur prediligendo valori intorno a 6,5; non presenta particolari problemi per quanto riguarda la salinità. Il colza è una pianta a ciclo autunno-primaverile; migliora il terreno per gli abbondanti residui colturali (radici, foglie e steli) che, se ben interrati, assicurano un buon apporto di sostanza organica umificata.
Viste le piccole dimensioni del seme, è necessario preparare un buon letto di semina. Nell'Italia settentrionale la semina viene fatta in settembre; al Sud fino a novembre, in relazione anche alla possibilità di preparare il letto di semina. Nonostante il sistema radicale abbastanza approfondito, il colza necessita di discrete quantità di elementi nutritivi. Gli elementi maggiormente asportati sono l'azoto e il fosforo, mentre il 90% del potassio asportato durante il ciclo vegetativo ritorna nel terreno con i residui colturali. Fra i tre principali elementi della concimazione, l'N rappresenta per il colza un importante fattore di resa.
 

 

Parametri chimico-fisici:

- Numero di iodio (gl2/100 g): 94-120

- Numero di cetano: 32-38

- Potere calorifico superiore (MJ/kg): 39,4-39,7

- Viscosità (cSt): 37

- Punto di infiammabilità (C°): 246